ESAME TOSSICOLOGICO DEL CAPELLO

Ricerca di sostanze stupefacenti e psicotrope nei capelli

L’esame

Il test tossicologico del capello rileva la presenza di droghe nella matrice cheratinica. L’esecuzione del test tossicologico sul capello offre numerosi vantaggi rispetto alle altre matrici biologiche (sangue, urine) tra cui una maggior finestra temporale e quindi la possibilità di delineare l’andamento del consumo nel tempo o di verificare un periodo di astinenza.

LA RACCOLTA DEL CAMPIONE

Il prelievo consiste nel tagliare una ciocca di capelli, un grammo circa,il più vicino possibile al cuoio capelluto, preferibilmente dall’area corrispondente alla parte posteriore della testa. Solitamente la lunghezza dei capelli richiesta è di 3 cm.

Se la persona che si sottopone al test è calva, oppure se la lunghezza dei capelli è minore di quella prescritta, è possibile raccogliere i peli da altre aree del corpo come la barba e il pube.

L’ANALISI

Come Prepararsi:

Al momento del prelievo è fondamentale che sui capelli non ci siano lacche o gel ed è importante dichiarare l’utilizzo di particolari prodotti cosmetici che possono interferire con l’esito dell’analisi.

L’analisi è effettuata con la tecnica all’avanguardia della spettrometria di massa (LC-MS/MS) che grazie ad un’elevata sensibilità e specificità permette di ottenere risultati estremamente precisi anche per piccole quantità di sostanza.

QUALI INFORMAZIONI È POSSIBILE OTTENERE/COME INTERPRETARE IL RISULTATO

In seguito all’assunzione di droga ,attraverso il flusso sanguigno la sostanza raggiunge diversi distretti dell’organismo tra cui i follicoli piliferi e si deposita nella matrice cheratinica, rimanendone intrappolata. Le sostanze permangono nei capelli durante la loro crescita che, di media, corrisponde a circa 1cm al mese.

Pertanto il periodo di tempo entro il quale è possibile rilevare il consumo di  droga dipende, oltre che dalla quantità e frequenza di assunzione, dalla lunghezza del capello prelevato: più lungo è il capello, maggiore è la finestra temporale di rilevamento.

La lunghezza solitamente prescritta in ambito medico/legale è di 3 cm, che consente un’indagine retrospettiva di 90 giorni. Il prelievo di peli pubici, che crescono più lentamente, permette di aumentare la finestra temporale fino a 12 mesi.

Quali sostanze vengono rilevate?

Il nostro test rileva 20 tra i principali stupefacenti e loro metaboliti, tra cui:

AMFETAMINICI ed altri:

Amfetamina

Metamfetamina

MDMA (extasy)

MDA

MDEA

Ketamina

Fenciclidina (PCP)

LSD

CANNABINOIDI

Carbossi-THC

THC

COCAINA E METABOLITI

Cocaina

Benzoylecgonina

Cocaetilene

Ecgonina metyl estere

OPPIACEI E METABOLITI

6-Monoacetilmorfina

Morfina

Morfina 3 glucoronide

Codeina

Eroina

Fentanyl

Il test fornisce un risultato quantitativo: oltre all’indicazione POSITIVO o NEGATIVO, viene riportata la quantità rilevata. Questa è indicativa per discriminare l’uso dall’abuso attraverso valori soglia definiti dalla normativa vigente in relazione alla finalità del test.

Servono conferme sull’utilizzo di droghe da parte di una persona o un familiare? Come agire?

L’esame tossicologico del capello prevede il prelievo di un campione di capelli dalla testa di un donatore, in modo da rilevarne l’utilizzo di sostanze illecite. L’analisi dei capelli può rilevare con precisione le droghe utilizzate fino a 90 giorni prima del test, e ha dimostrato di essere cinque volte più efficace rispetto ai test delle urine da laboratorio!

PERCHÉ È BENE SCEGLIERE IL NOSTRO TEST RISPETTO AGLI ALTRI?

Se paragonato agli altri metodi di test antidroga, è cosa nota che il test sui capelli va a coprire un lasso di tempo molto più lungo per determinare l’utilizzo di stupefacenti. La finestra di rilevamento dei test normali è di 90 giorni, e i campioni piliferi possono vantare un intervallo di tempo di circa 12 mesi. D’altro canto, l’analisi delle urine (o test delle urine) può solo rilevare la maggior parte delle droghe entro fino a 2 o 3 giorni dall’utilizzo e dopo questa finestra, la persona risulterà già negativa, rendendo lo screening inaccurato. In effetti, un tossicodipendente che deve sottoporsi a un test (ad esempio, in fase di pre-assunzione) può semplicemente cercare di ritardare il test.

Il nostro test e’ effettuato da un laboratorio accreditato e fornisce l’informazione sulla presenza o meno di una sostanza, nel referto verrà indicato anche il quantitativo. Questa informazione aggiuntiva può aiutare ad avere maggiori dati sulla storia tossicologica dell’individuo.

Se si fanno test a casa senza far analizzare il campione in laboratorio (autotest), sebbene siano piu’ economici, indicano solo se vi è o meno presenza della sostanza stupefacente nel campione, ma non si hanno informazioni sulla quantità di sostanza presente nel corpo in quel preciso momento.

Domande frequenti

QUAL È LA DIFFERENZA TRA I TEST ANONIMI E QUELLI LEGALI?
IL NOME DEL DONATORE È INCLUSO NEI RISULTATI DEL TEST?
CON CHE RAPIDITÀ È POSSIBILE RILEVARE L’UTILIZZO DI DROGHE IN UN CAMPIONE PER CAPELLI?
I PELI DEL CORPO DANNO GLI STESSI RISULTATI DEI CAPELLI?
IL COLORE DEI CAPELLI INFLUISCE SUI RISULTATI?
SI POSSONO UTILIZZARE I CAPELLI RACCOLTI DA UNA SPAZZOLA?
L’ESPOSIZIONE ESTERNA A DROGHE INFLUISCE SUI RISULTATI DEL TEST?

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