Le Basi Scientifiche

LE BASI SCIENTIFICHE DEL TEST SUL CAPELLO

BASI SCIENTIFICHE

Le ricerche effettuate negli ultimi 40 anni sull’analisi minerale dei capelli (mineralogramma) e sulla successiva applicazione clinico-nutrizionale, hanno contribuito alla diffusione dell’analisi, tanto da farla diventare, negli USA, un’importante procedura di screening, di biomonitoraggio, riconosciuta ed utilizzata dall’EPA (Enviromental Protection Agency), dipartimento scientifico americano dell’ambiente. Questa analisi è considerata uno screening-test relativamente semplice, progettato per fornire una considerevole quantità di informazioni in modo rapido ed a basso costo.

I campioni di capello che arrivano nel laboratorio, per prima cosa vengono tagliati in piccole parti con forbici. Quindi ad un esatto quantitativo pesato di capelli vengono aggiunti acido nitrico ultra puro e perossido di idrogeno ultra puro. Per sciogliere i capelli viene adottato un sistema a digestione acida a microonde e la lettura avviene attraverso spettrometria ad emissione atomica accoppiata induttivamente al plasma d’argon (ICP-AES).

In questa fase il campione viene “bruciato” a circa 10.000°C. A questa temperatura ciascun minerale emette una luce specifica di lunghezza d’onda. L’apparecchio ICP-AES ha una lastra fotosensibile che individua qualitativamente e quantitativamente lo spettro emesso da ciascun atomo. Per ottenere letture accurate sono essenziali una precisa calibrazione ed il controllo della temperatura della fiamma.

LETTERATURA MEDICO-SCIENTIFICA

Sono state pubblicate molte pagine di letteratura scientifica riguardanti l’analisi minerale dei capelli (hair mineral analysis), effettuata attraverso la spettroscopia ad emissione atomica, che è uno dei metodi meglio documentati; e molteplici nuove ricerche scientifiche vengono pubblicate annualmente aventi come soggetto l’analisi minerale dei capelli.

Il dosaggio dei metalli tossici per mezzo dell’analisi del capello, è accettata dai membri più informati della comunità medica.
Molto è stato scritto riguardo l’accuratezza e l’efficacia dei test sul capello per la ricerca dei metalli tossici:

>La Environmental Protection Agency (EPA)
nell’agosto del 1979 ha pubblicato uno studio di 300 pagine nel quale riportava oltre 400 relazioni mediche sul test del capello. Gli autori concludevano affermando che il capello è un tessuto “significativo e rappresentativo per un monitoraggio biologico per la maggior parte dei metalli tossici”. TOXIC TRACE METALS in MAMMALIAN HAIR and NAILS EPA-600 4.79-049 August 1979 U.S Environmental Protection Agency, Research andDevelopment;

>Lawrence Wilson “Nutrizional balancing and hair mineral analysis- A comprehensive guide” editor by L. D. Wilson Consultant, inc.
“La ragione per cui la comunità medica non presta sufficiente attenzione ai metalli tossici, è soprattutto la diffusa ignoranza sulla loro importanza per la salute umana. Bisogna aggiungere inoltre che sono veramente pochi i medici che conoscono i metodi di rilevazione, quali il mineralogramma. Benché originariamente fossi molto scettico sull’uso dell’analisi del capello, l’esperienza clinica con oltre 4000 pazienti ha dissipato ogni mio dubbio. Bisogna tenere presente però, che il test deve essere sempre eseguito ed interpretato correttamente.”;

>G. Giberti et AL., Appunti Fisiopatologia della nutrizione, 199O;

>OMS Organizzazione Mondiale della Sanità;

>vedere sul sito: www.who.int andare su search: e cercare “metals toxicitv hair”;

>Vedere anche: www.epa.gov;

>Toxic Metals in Human Health and Disease – The Eck Institute of Applied nutrjtion and Bionergetics, Ltd.1989;

>Come il mercurio causa la degenerazione dei neuroni del cervello (F.L. Lorscheider – Calgary University);

>Abstract “Metalli pesanti … è possibile una prevenzione secondaria?” 18 Ottobre 2010 Arezzo Convegno Medici dell’Ambiente;

>PubblicaziOni su “hair mineral analysis”: PubMed.

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