INTERFERENTI ENDOCRINI E GLI EFFETTI NUTRIZIONALI DI METALLI PESANTI NELLA IPERSTIMOLAZIONE OVARICA

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 C’è una crescente preoccupazione che le sostanze chimiche ambientali abbiano un effetto diretto sulla fertilità. I metalli pesanti come il mercurio hanno dimostrato di influenzare diversi sistemi di organi negli esseri umani tra cui il sistema nervoso e la pelle, ma potrebbero anche agire come interferenti endocrini che influenzano negativamente la fertilità. I metalli come lo zinco e il selenio sono micronutrienti essenziali con diverse funzioni che possono essere importanti per gli esiti riproduttivi. Abbiamo misurato i livelli di mercurio, zinco e selenio nei capelli, che rispecchiano in maniera attendibile l’esposizione ambientale a lungo termine e lo stato nutrizionale, e li abbiamo correlati con il risultato del trattamento di iperstimolazione ovarica per la fecondazione in vitro (IVF). METODI: Abbiamo analizzato i capelli di 30 donne subfertili per il mercurio, zinco e selenio, mediante spettrometria di massa ad accoppiamento induttivo. Ogni donna ha subito un ciclo di fecondazione in vitro. E’ stata studiata la correlazione tra i livelli di questi metalli in tracce e risultati del trattamento. RISULTATI: Trenta donne sono state reclutate con media (± DS) di 32,7 (4,4) anni e BMI di 25,4 (5,0) kg / m (2). La concentrazione di mercurio nei capelli ha mostrato una correlazione negativa con la resa degli ovociti (p <0.05, β coefficient 0,38) e il numero di follicoli (p = 0.03, β coefficient0.19) dopo stimolazione ovarica. I livelli di zinco e selenio nei capelli era correlata positivamente con la resa degli ovociti dopo la stimolazione ovarica (p <0,05, β coefficient0.15) e (p = 0.03, β coefficient0.21) rispettivamente. I livelli di selenio nei capelli erano correlati significativamente con il numero di follicoli in seguito a stimolazione (p = 0.04, βcoefficient0.22). Non c’era alcuna correlazione tra mercurio, zinco e selenio nei capelli e i loro corrispondenti livelli sierici. CONCLUSIONE: Questi dati suggeriscono che il mercurio ha avuto un effetto deleterio, mentre c’è stato un effetto positivo per lo zinco e selenio nella risposta ovarica alla terapia con gonadotropine per la IVF. L’analisi dei capelli offre un nuovo metodo di indagine dell’impatto sugli esiti riproduttivi dell’esposizione a lungo termine a interferenti endocrini e dello stato nutrizionale.

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