Mercurio nel cervello umano, sangue, muscoli e unghie dei piedi in relazione all’esposizione: uno studio-autopsia

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Le principali fonti di  esposizione al mercurio (Hg), nella popolazione generale, sono metilmercurio (MeHg) dal pesce, mercurio inorganico (I-Hg) dal cibo e vapori di mercurio (HgO) da otturazioni in amalgama dentale. Mentre la distribuzione del MeHg nel corpo è descritto da un modello compartimentale, la distribuzione di I-Hg dopo esposizione al mercurio elementare è più complessa e non c’è biomarker per I-Hg nel cervello. Lo scopo di questo studio è stato quello di chiarire i rapporti tra il MeHg da un lato e I-Hg nel cervello umano e in altri tessuti, compreso il sangue, e sulla loro esposizione Hg  tramite l’amalgama dentale in una popolazione con alto consumo di pesce. Inoltre, è stato valutato l’uso del sangue e delle unghie dei piedi come indicatori biologici per il mercurio inorganico e organico (MeHg) nei tessuti.

Metodi

I campioni di sangue, del cervello (lobo occipitale della corteccia), ghiandola pituitaria, tiroide,  muscolo addominale e unghie dei piedi sono stati raccolti durante l’autopsia di 30 persone decedute, di età 47-91 anni. Concentrazioni di totale-Hg e I-Hg nel sangue e nella corteccia cerebrale sono stati determinati mediante spettrometria freddo vapore atomico fluorescenza e totale-Hg in altri tessuti con spettrometria di massa (ICP-SFMS).

Risultati
Le concentrazioni mediane di MeHg (totale-Hg meno I-Hg) e I-Hg nel sangue erano 2,2 e 1,0 microg / L e nel lobo occipitale della corteccia 4 e 5 microg / kg, rispettivamente. Vi era una correlazione significativa tra MeHg nel sangue e corteccia occipitale. Inoltre, il totale-Hg nelle unghie era correlato con MeHg sia nel sangue che nel lobo occipitale. I-Hg sia nel sangue che nella corteccia occipitale, così come il totale-Hg dell’ipofisi e della tiroide, sono stati fortemente associati con il numero di superfici di amalgama dentale presenti al momento della morte.

Conclusione
In una popolazione con alto consumo di pesce, l’assunzione di MeHg con la dieta ha un forte impatto sulla concentrazione MeHg nel cervello, mentre l’esposizione alle otturazioni dentali in amalgama aumenta le concentrazioni di I-Hg nel cervello. La discriminazione tra le specie di mercurio è necessaria per valutare l’impatto del Hg nel cervello da varie fonti di esposizione, in particolare l’esposizione da amalgama dentale.
Link all’articolo originale:

http://www.ehjournal.net/content/6/1/30

 

Comments ( 6 )

  • Sarebbe interessante monitorare i livelli di Mercurio ed altri metalli pesanti nell’acqua domestica e nelle condutture comunali

  • Salve,
    sarei interessata a fare il mineralogramma del capello. Ho però un’amalgama che vorrei togliere al più presto. Consigliate di procedere subito col mineralogramma o è meglio aspettare di aver tolto prima l’amalgama? Grazie.

  • Qui non hanno idea di cosa sia il protocollo protetto infatti sto pensando ad un’avulsione piuttosto che alla rimozione della sola amalgama.Che alternativa potrei avere alla solita copertura antibiotica (che vorrei evitare), prima dell’estrazione del dente?E poi, consigliate qualche materiale specifico per il perno della successiva capsula che dovrà sostituire il dente?Grazie ancora per la disponibilità.

    • Non credo sia corretto sacrificare un dente, se sano. Piuttosto mi recherei da un dentista, anche se fosse in un’altra regione, che applichi il protocollo protetto di rimozione dell’amalgama.

  • In pratica del dente è rimasta soltanto una minima parte.L’otturazione precedente era in composito, si è rotta e un anno e mezzo fa il dentista ha optato per sostituirla con una in amalgama. Credo che non mi resti che l’avulsione del molare 🙁

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