Contesto: L’arsenico induce difetti del tubo neurale in diversi modelli animali, ma non è nota la sua capacità di causare difetti del tubo neurale nell’uomo. Il nostro obiettivo è stato quello di indagare le associazioni tra l’esposizione materna all’arsenico, la supplementazione periconcezionale di acido folico e il rischio di difetto del tubo neurale (mielomeningocele) tra una popolazione altamente esposta nelle zone rurali del Bangladesh.
Metodi: Abbiamo condotto uno studio caso-controllo che ha reclutato i casi confermati clinicamente delle comunità cliniche servite dal Dhaka Community Hospital in Bangladesh, così come le strutture sanitarie locali, che trattano i bambini con mielomeningocele. I controlli sono stati selezionati dai registri di gravidanza nelle stesse aree. L’esposizione materna all’arsenico è stata stimata dai campioni di acqua potabile prelevati da pozzi utilizzati durante il primo trimestre di gravidanza. L’uso periconcezionale di acido folico è stato accertato da self-report e lo stato materno dei folati è stato ulteriormente valutato mediante i livelli di folato plasmatico misurati al momento della visita di studio.
Risultati: Cinquantasette casi di mielomeningocele sono stati individuati insieme a 55 controlli. Un’interazione significativa è stata osservata tra l’arsenico inorganico dell’acqua potabile e l’uso periconcezionale di acido folico. All’aumentare delle concentrazioni inorganiche dell’arsenico nell’acqua potabile da 1 a 25 µg/L, l’effetto protettivo stimato di uso dell’acido folico diminuiva (OR 0,22-1,03), e non era protettivo a concentrazioni più elevate di arsenico. Non è stato identificato un effetto primario di esposizione all’arsenico sul rischio mielomeningocele.
Conclusioni: Il nostro studio ha trovato una significativa interazione tra la concentrazione di arsenico inorganico dell’acqua potabile da pozzi utilizzati durante il primo trimestre di gravidanza e l’assunzione periconcezionale di integratori di acido folico.
I risultati suggeriscono che l’esposizione all’arsenico ambientale riduce l’efficacia della supplementazione di acido folico nella prevenzione del mielomeningocele.
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http://www.ehjournal.net/content/14/1/34