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Durante la nostra attività, soprattutto negli ultimi anni, abbiamo assistito ad un aumento repentino del livello dell’argento nelle analisi dei nostri Pazienti.

L’argento è conosciuto da molto tempo per le sue proprietà antibatteriche, antifungine, antivirali e disinfettanti.

Purtroppo però, oltre ai patogeni, altera e danneggia anche il microbiota intestinale (flora batterica).

La microbiota intestinale è l’insieme dei microrganismi che popolano il nostro intestino. Sulle mucose intestinali sono presenti migliaia specie di batteri che vivono in simbiosi con il nostro organismo. Questi batteri costituiscono un vero e proprio ecosistema che trae nutrimento dall’apparato digerente e, nello stesso tempo, svolge funzioni fondamentali per la salute umana. Le specie batteriche che si insediano nell’intestino sono per la maggior parte “buone” ma devono contrastare l’eventuale invasione di specie patogene per mantenere un equilibrio fisiologico.

 

 

Effetti collaterali dell’Argento (Colloidale)

Nel pubblicizzare i loro prodotti, molti produttori di argento colloidale omettono di specificare in maniera chiara ed evidente che questo composto è in grado di provocare effetti collaterali.

Nel dettaglio, l’assunzione di argento colloidale può determinare un accumulo del metallo in questione all’interno di svariati tessuti ed organi, quali reni, muscoli, fegato, milza, cervello, intestino, pelle, ecc. L’assunzione protratta nel tempo – soprattutto se ad alte dosi – può portare ad un continuo aumento dei livelli del metallo in questione, con conseguente comparsa di una colorazione grigio-bluastra della pelle. Tale condizione prende il nome di argiria e può manifestarsi – a seconda di come l’argento colloidale è stato assunto (via di assunzione e posologia) – sia in forma localizzata che in forma generalizzata.

L’argiria è irreversibile e solitamente si limita ad alterare la colorazione cutanea; tuttavia, in casi isolati scatenati dall’assunzione orale dell’argento colloidale, è stata riportata l’insorgenza di gravi complicazioni a livello epatico, renale e neurologico.

L’argento è presente nei seguenti prodotti:

– Argotone;
– Argento Colloidale (contenuti in prodotti con nomi commerciali diversi);
– Sofargen;
– Zenasinil;
– Riopan;
– Silver Blu;

L’argento può essere presente nei seguenti prodotti:

– Indumenti sportivi;
– Materassi, coprimaterassi e cuscini;
– Lavatrici con rilascio di ioni d’argento, che rimangono adesi alle fibre dei vestiti fino a 30 giorni.

https://www.mineral-test.it/2018/08/01/argento-tossico/

https://www.mineral-test.it/2018/04/03/citotossicita-e-genotossicita-delle-nanoparticelle-dargento-nelle-cellule-umane/

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